In contemporanea con il post di Umore Maligno, E la storia della "mano leccata"?, un simpatico corollario delle leggende metropolitane più diffuse nel mondo, almeno così mi ha detto un amico di mio cugino, dove verrà finalmente svelato il mistero della "mano leccata".

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Forse non tutti conoscono la tenebrosa leggenda di "Bloody Mary": alcuni dicono che la protagonista di questo mito sia una ragazza americana morta in un incidente stradale, altri invece sostengono che dietro questo fantomatico personaggio si nasconda Maria la Sanguinaria, la regina di Scozia che fece uccidere oltre 300 oppositori religiosi durante gli sbalzi ormonali determinati dal suo ciclo mestruale, ma quello che è "certo" invece è che se davanti a uno specchio in una stanza illuminata solo da una candela pronunciamo per tre volte il nome "Bloody Mary" lo spirito della donna comparirà allo nostra sinistra e comincerà a graffiare il nostro volto con le sue unghie incredibilmente lunghe. Oppure forse dovreste darci un taglio con i cocktail a base di vodka.
 

Ricordo invece di quella storia secondo cui un tizio rimorchiava in discoteca e, il giorno dopo, si svegliava e trovava scritto sullo specchio "Benvenuto al Muccassassina".

Per anni invece ho creduto per davvero all'aneddoto secondo cui due ragazzi fanno sesso e rimangono incastrati. Che cazzata. A proposito: nel caso, uno che deve fare?

E quella dell'autostoppista? Di notte in strada un automobilista riconosce una ragazza che fa l'autostop, si ferma e la accompagna a casa ma più tardi si accorge che la giovane ha dimenticato una giacca in macchina. Il giorno dopo torna dove abita la ragazza ma trova solo un'anziana signora che gli dice che sua figlia è morta parecchi anni prima in un incidente stradale proprio nel punto in cui l'automobilista l'ha incontrata la notte precedente. In realtà la signora è solo malata di Alzheimer.

Si dice che un CD sarebbe in grado di riflettere il raggio laser del telelaser, uno dei rilevatri elettronici di velocità utilizzati dalla Polizia Stradale Italiana, o di riflettere il flash degli autovelox, impedendo così l’identificazione della vettura o causando un malfunzionamento all’apparecchio. In realtà non è vero nulla. A meno che non sia un greatest hits dei Bluvertigo.

Per non parlare forse dell'assurdità più famosa di tutte, suffragata da diversi media per molti anni, ovvero quella dei coccodrilli bianchi che vivono nelle fogne di New York? Cittadini terrorizzati per anni e anni sin quando hanno scoperto che era solo una rubrica del Bile.
Terrore dunque del tutto giustificabile.

Dicono ci sia un sito che raccoglie tutte le leggende metropolitane conosciute. Me l'ha detto un amico di mio fratello.

E la storia della "mano leccata"? Una bambina che non voleva dormire sola di notte decise di superare la paura del buio riposando assieme al suo cane. Durante la notte sentì diversi e improvvisi rumori ma a confortarla c’era sempre il cucciolo che le leccava la mano ogni qual volta la ragazza si svegliava. L'indomani mattina la bambina si alza dal letto, non trova il cane e va in bagno: sulla doccia troverà la testa dell’animale mozzata e che gocciola sangue. Sullo specchio leggerà una scritta terrificante: "anche gli uomini sanno leccare". E alcuni decisamente meglio delle donne.

E quella del tizio che scriveva un post dove prende per il culo un sacco di leggende metropolitane e mentre voi leggete dall'ufficio si sta facendo spompinare da vostra moglie in camero da letto, la conoscete? 













4 commenti:

  1. non ho moglie, ho solo un cane... attento che a volte chiude il morso... per dire.

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  2. il caro vecchio nonno materno sta perdendo sempre più terreno

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  3. Non ci sono più le teste di cavallo di una volta che se ne stavano buone buone sul cuscino a fianco... adesso le teste di cane si sono montate la testa e si fanno trovare in bagno che si fanno la doccia!

    Cordialità

    Attila

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  4. Ti twitto. Così, per fare qualcosa.

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