Dal numero 4 di The Collyers, un altro mio piccolo contributo: Gli svantaggi della bici.
In realtà non ho nulla contro il movimento #salvaciclisti ma quando una causa viene sposata anche da Repubblica e Corriere, per non sbagliare mi schiero contro.
Spero proprio che quei due giornali di merda non prendano mai posizione in favore delle sbronze a base di birra.
Nah, in verità c'è un preciso motivo per odiare gli amanti della bici: diminuire le emissioni di anidride carbonica significa frenare l'aumento della temperatura globale, ovvero la fioritura primaverile di minigonne e pantaloni aderenti.
D'altra parte, andare in bicicletta aumenta la possibilità di vedere in giro chiappe sode, essenziale in questo periodo di tensioni internazionali causati dalla prova costume: se non dimagrisci ora, quando?.
Aggiuntivamente, cosa te ne fai di un bel culo se fa freddo e nessuno vuole più scoprirlo?
Capite che il dilemma etico che si pone non è di facile soluzione ma, come dicevo in precedenza, quando una causa viene sposata anche da Repubblica e Corriere, per non sbagliare mi schiero contro.
Sì, vabbè, ma una può anche rassodarsi il culo con lo spinning senza rompere le palle agli automobilisti...
RispondiEliminaCordialità
Attila
C'è solo una categoria più rompiballe dei ciclisti. I motociclisti.
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