Secondo le macchie cutanee ipercromiche di Eugenio Scalfari, in Italia da mezzo secolo abbiamo sempre gli stessi problemi ma siamo noi che li alimentiamo per camparci bene dentro.

Detesto Scalfari ma apprezzo il mea culpa da parte del fondatore del giornale che, seduto sul comodo divano della Fabio Fazio Lobbies Entertainment®, a distanza di due anni continua a pubblicare intercettazioni telefoniche in cui Gianpaolo Tarantini descrive l'appetito sessuale del nostro ex presidente del Consiglio.

Eh già, ogni paese ha la classe politica che si merita.
Per non parlare del giornalismo di merda che quella classe politica la alimenta per camparci bene dentro: potrebbe parlare delle terapie da seguire per eliminare del tutto le ipercromie della pelle ma scrivere a oltranza dei danni che causano fa vendere molti più medicinali.

A sottovalutare certi sintomi si rischia di finire come quelle ex prostitute che vanno da Fabio Fazio a fare la morale quando invecchiano.
L'unica differenza è che, prima di discettare consigli su come conservare il più a lungo possibile la propria verginità, le vecchie puttane hanno il buon gusto di curare l'herpes.












5 commenti:

  1. di quali prostitute sta parlando?

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  2. Mi sbaglierò, ma trovo una nota di incazzatura molto accentata in questo post...
    Ironia a parte, ti deve stare proprio sul cazzo Scalfari. Di solito sei molto meno coinvolto.

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  3. Alle prossime elezioni voterò PSDI. Ho troppa nostalgia di Tanassi, Longo e della Lockheed. Quella sì era tangentopoli d'autore, non quella di questi buffoni post-craxiani!

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  4. un povero cristo dopo aver faticato giorno e notte per il bene del valoroso bobbolo tajano dovrebbe privare la propria vista anche di quelle piccole gioie terrene per far contenti questi quattro pennivendoli di professione affumicatori delle fantasiose menti del favoloso bobbolo
    tajano

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