Credevo di aver trovato il modo per uscire indenne dal periodo premestruale di Roberta: giocare d'anticipo.
In quei giorni lì, oltre ad essere più scontrose, le donne diventano più sensibili di un trentenne omosessuale latente ancora in fissa per le ballate dei R.E.M.
Per questo non appena sentivo puzza di assorbente seta flusso leggero mi facevo vedere incupito e, dopo un po', piantavo qualche casino normalmente appartenente alla sua sfera emotiva come intavolare discussioni sul nostro futuro, lamentare mancanze di comunicazione oppure incazzarsi per aver oltrepassato il limite nelle volgarità durante il sesso da sbronzi.
Adoro le volgarità durante il sesso da sbronzi, ma fino a un certo punto. Un conto è sentirsi dire "Più forte, sono la tua troia!", un altro è "Scopi come una femminuccia, sei tale e quale a tuo padre".
Credevo di aver trovato il modo per uscire indenne dal periodo premestruale di Roberta sin quando non mi ha mollato per il suo allenatore di beach volley.
Per la gioia di suo fratello.
L'ho sempre odiato.
È quel genere di persona viscida, ambigua e ripugnante.
Quando mi annunciò di aspettare un bambino credetti che avesse un appuntamento per cedere droga a un boyscout.
Avete presente quei momenti in cui ti fila tutto liscio, quei momenti in cui giochi a poker e vinci seicentotrenta euro al tuo migliore amico, quei momenti in cui una soubrette della tv locale ti invita nel suo appartamento solo per vendicarsi di quel coglione del tuo migliore amico?
Neanche io.
Roberta mi ha mollato per il suo allenatore di beach volley, non posso crederci. D'altronde dovevo insospettirmi, dato che lo frequentava anche in pieno inverno.
A dire il vero, non era molto brava con le frasi eccitanti. Più che altro, puntava al sesso violento. Così cercava di stimolarmi in tutti i modi, dal terrorizzante "Amore, questo fine settimana mia madre viene a stare da noi" al sempre efficace "Lo voglio duro come quello di Samir".
Roberta mi ha mollato per il suo allenatore di beach volley e ora sono letteralmente nella merda, esclusa una sola conseguenza relativa alla sua scelta di troncare la nostra relazione: finalmente non ho più le sue sorelle, le sue amiche, le sorelle delle sue amiche e sue madre sempre in giro per casa, e posso rimanere nudo tutto il giorno.
Ok, non posso sedermi sul divano in pelle per non rischiare la sterilità, ma posso girare nudo tutto il giorno.
E adesso dopo anni di onorata carriera sono costretto ad appendere le manette al chiodo: sono single.
Manette, sì.
Dopo un discreto un lasso di tempo le provate tutte pur di eccitarvi come la prima volta.
Invitate a cena l'anziano vedovo che abita al piano di sotto e fate girare per casa la vostra donna in tanga e reggiseno, ma niente.
Ingaggiate un rumeno disoccupato per riprendervi, poi gli permettete di masturbarsi e infine lo fate partecipare, ma niente.
Passate dal bondage al feticismo, in particolare tacchi a spillo, calze a rete e corsetto, sin quando non decidete di farli indossare anche a lei, ma niente.
E così, mentre spingete sulla sua nuca pensando alle sue sorelle, le sue cugine, le sue amiche, le sorelle delle sue amiche, sua madre, e solo per un momento al suo allenatore di beach volley, ripensate alla domanda che vi ha posto qualche tempo fa:
"Pensi a me quando facciamo l'amore?"
"Sì. Ma solo quando devo ritardare l'orgasmo."
Ora sono letteralmente nella merda.
Avete presente quei chiari momenti di lucidità nei quali tutto appare limpido e definito, quei momenti in cui realizzate pensieri da sempre radicati dentro voi, quei momenti in cui assodate una volta per tutte che lavarsi le mani non serve a nulla?
Pensateci bene: avete le mani sporche e, prima di lavarle, toccate il rubinetto. I germi più prolifici nonchè i più temibili si depositano lì e, nel tempo in cui detergete le vostre estremità, si moltiplicano quel poco che basta per sopravvivere prima di tornare sulle vostre mani nel momento in cui vi accingete a chiudere l'acqua.
Sono quei momenti lì in cui decidete che quella sarà l'ultima volta che promettete di smettere di bere, constatata l'inutilità dell'intento.
Credevo di aver trovato il modo per uscire indenne dal periodo premestruale di Roberta, e alla fine devo dire che ha funzionato alla grande.
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Informazione di servizio: questa settimana anche su UmoreMaligno esploro l'universo omosessuale con l'inarrivabile Fed in "Cul & The Gang" e discetto di troie in politica su The Collyers con "Quote Rosa, Quote di Pesco".
Sono delle grandi verità.
RispondiEliminaBest.
RispondiEliminaEd ora potresti riempire quel vuoto preparando torte.
RispondiEliminaCordialità.
Io mi eccito solo guardando mia moglie che scopa con il vicino di casa e immaginandomi che potrei esserci io al suo posto. (Parlo di mia moglie).
RispondiEliminacosì,senza roberta, con l'inverno alle porte
RispondiEliminaPassate dal bondage al feticismo, in particolare tacchi a spillo, calze a rete e corsetto, sin quando non decidete di farli indossare anche a lei, ma niente.
RispondiEliminaWIN