Cosa vedete in quest'immagine? Un paio di tette, l'interno delle cosce o un test di Rorschach?
Ecco cosa ci vede Michele Serra.


Gente che non vede due tette sode dal 1979.

La vera porta del Male è la stucchevole introduzione di chiaro stampo giustificazionista: lui lo fa per scampare al cupore di una giornata politica, mica come me che clicco sulla colonna destra del sito del quotidiano per cui scrive solo per gustarmi auguste natiche e rassodati seni.
"No mamma, sono rimasto chiuso in bagno per così tanto tempo solo perché avevo mal di pancia, ma cosa pensi? Ah, hai trovato una rivista porno? Non è mia, l'ha messa lì un piccione viaggiatore nichilista che poi è volato via, non l'ho toccata! Figurati se sfoglio riviste porno in bagno: confondo tonici seni per arrosto di lonza!"

No, signori.
Lui ci è andato solo per il cupore di una giornata politica.
Immagino la moglie di Michele Serra mentre sfoglia le pagine di economia: "Dai, lo spread è arrivato a quota 400, stasera si scopa!"
Penso a Michele Serra stesso il giorno delle dimissioni di Silvio Berlusconi: "No, cara, stasera ho mal di testa."

Il brutto è la porta del Male.
Dice così perché non ha mai aperto la porta del mio bagno dopo un paio di porzioni di broccoli.
E non voglio discettare sulle battute conclusive dell'articolo in questione: non mi aspetto che un uomo di tre o quattro generazioni addietro capisca l'utilità dei social network, a darmi grattacapi è la chiusura dove non l'ha buttata neanche su di un soggettivo bello o brutto, ma sul prezzo da pagare.
Ci sarebbe da scrivere ancora su questa teoria, sul fatto che tutto quello che non viene pagato è conseguentemente qualcosa di brutto, ma voglio lasciarvi con una domanda: e se la crisi dell'Alcoa fosse solo un piano ordito dalla moglie di Michele Serra solo per farsi dare una ripassata?












12 commenti:

  1. "tutto quello che non viene pagato è conseguentemente qualcosa di brutto"

    Ma Michele Serra è il giornalista più progressivo di Repubblica, visto che con questa frase ha appena sdoganato la prostituzione. Chi lo dice alla Bindi?

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  2. la cosa fantastica di questo tattoo, è che quando le afferro le tette mentre Rihanna mi cavalca, Iside spiega le ali

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  3. Non oso pensare a cosa s'inventerà quella quando michelino inizierà a soffrire di impotenza...

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    1. magari l'articolo di Serra è proprio il risultato della sua impotenza.
      dato che non può farsi più le pippe, scrive pipponi.

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  4. Se Serra scrivesse sul Corriere, glielo avrebbero spiegato on line... ma forse non sa come si "cambia canale" sul web... La Meglio Gioventù!

    Cordialità

    Attila

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  5. C'è chi acquista una decappotabile e chi continua a scrivere Amache, per superare la crisi di mezza età.

    L.

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  6. Non vedere un paio di tette dal vivo dall' '82.

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  7. strano tu non sappia apprezzare l'arguto e sfumato umorismo del soggetto in quistione

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  8. Quanto tempo è che Serra non vede un paio di tette?

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  9. Serra e i giovani d'oggi. Che tempi, che tempi, signora mia!!!

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  10. Serra è così risoluto e coerente nel convincere i lettori ad abbonarsi alla versione di repubblica a pagamento, che se un giono gli bussasse alla porta Charlize Theron per fargli un pompino lui gli risponderebbe "solo se ti fai pagare"

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