essere disgustosi*

Il seguito politico delle formazioni più populiste è così esiguo
che l'ultimo vero populismo è fare appelli contro il populismo.

 

"Silvio hai rotto il cazzo" (Luciana Littizzetto)
"Berlusconi è come l'herpes" (Maurizio Crozza)
Berlusconi: “L’Italia è a pezzi, non posso stare a guardare”. Tecnicamente i cocci sono suoi. (Spinoza)
Torna Berlusconi. È la recidiva. (Umore Maligno)
Berlusconi: "Mi arrivano tantissime richieste di candidarmi". Si chiamano avvisi di garanzia. (Acido Lattico)

Monti: "Basta populismo".

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(Populismo: attività di propaganda e proselitismo svolta dagli intellettuali presso il popolo.)

(Demagogo: conduttore del popolo, capo di fazione popolare, conduttore di plebei.)

(Il 73% degli italiani non vuole il ritorno in politica di Berlusconi.)

Questo è il mio primo e ultimo post sul ritorno di Berlusconi, e l'ultima volta che lo nominerò.
Diffidate di ogni giornalista, comico, autore di status e tweet arguti e spiazzanti in fremente attesa di frasi ambigue per dare il via a doppi sensi sulla sua vita sessuale, sui suoi processi o sulle sue televisioni: dicono soltanto quello che volete sentirvi dire, perché siete dei frustrati con la bava alla bocca, un libro aperto contenente soltanto figure. Disegnate da bambini ritardati.
Ogni volta che ascoltate una battuta del genere, ogni volta che ridete compiaciuti ghignando sulle sue malefatte, non state ridendo di lui.
Ma di voi.