Immagine realizzata da Ivan Giannelli + ED* + Dermezelev


(...) mi sento come quel tunisino da cui è nata la rivolta nel Maghreb. Che andava a vendere la frutta e la verdura al mercato e che, visto che lo Stato metteva tasse e gabelle insostenibili, si è dato fuoco (...)
                                                                            Michele Santoro


Il giornalismo deve porre domande scomode.
Perchè dare 10 euro a Santoro?
E' giusto, nel nome di un'informazione libera, o è sbagliato, considerato che i suoi lavori di bocca valgono molto di più?
Inoltre, è vero che i primi che doneranno 10 euro riceveranno in omaggio l'indulgenza plenaria, un maxiposter con le prostitute di Berlusconi e un cofanetto con le prime sette commedie di Woody Allen?

Il giornalismo deve porre domande scomode.
Ad esempio, non sarebbe stato più opportuno chiedere 20 euro ma mandare in onda Giulia Innocenzi in topless?
E' vero che Santoro non è altro che un narcisista egocentrico che mira viscidamente all'odio contro Berlusconi per aumentare lo share preferendo il gossip con le sue puttane al sano giornalismo d'approfondimento?
Perchè non spendere invece 10 euro di benzina per dare fuoco a un venditore ambulante tunisino in segno di solidarietà verso Sandro Ruotolo?

Infine, non vi sentite minimamente presi per il culo dal suo comportamento?

Scenario #1: Santoro risolve il contratto con la Rai intascando la sua giusta buona uscita, non trova altri editori disposti a correre rischi di natura legale ed è costretto ad autoprodursi il programma elemosinando 10 euro al suo pubblico più affezionato.

Scenario #2: Santoro mantiene il suo contratto in Rai blindato dalla sentenza di reintegro del Giudice del lavoro e consente al suo pubblico più affezionato di continuare a seguirlo in Rai.

Risultato Scenario #1: Santoro ha 2 milioni di euro in più, tu 10 euro in meno.

Risultato Scenario #2: Santoro ha 2 milioni di euro in meno, tu 10 euro in più.

E in entrambi gli scenari, in un modo o nell'altro, il buon Michele continuerà ad andare in onda.
Con buona pace del tunisino che si è dato fuoco per protesta a cui si è paragonato.

Togliere un po' a tanti per dare più a qualcuno.
Michele Santoro: il servizio pubblico è lui.










5 commenti:

  1. Ma sei proprio senza cuore: non pensi ai bei baffoni di Ruotolo?

    Cordialità

    Attila

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  2. Premettendo che: si, cazzo, io mi sento preso per il culo dall'indignatissimo Santoro, e che si, cazzo, io lo voglio il cofanetto delle commedie di Woody Allen...Posso concludere che: no, cazzo, mai e poi mai darei neppure un centesimo all'indignatissimo afecionado combattente Santoro, neppure per un Woody Allen in palio.

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  3. Però le prime sette commedie sono da collezione. L'avessi saputo prima glieli avrei mandati.

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  4. non ho mai capito perchè santoro invece del servizietto, non abbia mai portato avanti la battaglia sulla vendita della rai, che è poi il piatto forte del mio programma politico.
    grande l'immagine, però è a colori

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  5. Questo è un post insospettabilmente serio.

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