Il cielo è sempre più negro.



Pietro Saviotti, capo del pool anti-terrorismo della Procura di Roma, muore a causa di un infarto. Le strategie di Al Qaeda sono sempre più raffinate.

Gianluca Iannone, leader di Casa Pound nonchè frontman degli Zetazeroalfa e testimonial della Durex, dal suo profilo privato ha condiviso su Facebook la notizia del decesso del magistrato con il seguente status: "Questo 2012 si prospetta come un anno interessante... evviva".

La Procura di Roma ha aperto sulla vicenda un fascicolo ipotizzando il reato di istigazione a delinquere.

Premesso che considero i fascisti del terzo millennio alla pari dei quindicenni che vanno alle manifestazioni della pace indossando la maglietta di Che Guevara -ossia due facce della stessa merdaglia: la differenza tra un centro sociale di sinistra e Casa Pound è che l'uno vorrebbe far chiudere l'altro- mi chiedo cosa cazzo passi per la testa di certi magistrati.

Da quando è illegale esultare per il decesso di qualcuno?
Dal proprio profilo personale, per giunta.
Qui occorre fare chiarezza o dovrò chiedere un consulto legale quando morirà Vasco Brondi.

Poi proprio non capisco: se sei giudice o magistrato non sei passibile di critica?
La libertà di espressione esiste oppure siamo liberi di dire solo quello che piace ai magistrati per paura di ritorsioni?
Cristo, ma in quale Concilio è stato sancito il dogma dell'infallibilità del pubblico ministero?

Sarà anche un gesto deplorevole, fazioso e di cattivo gusto, ma qual è la legge che proibisce di godere delle disgrazie altrui? Mesi e mesi persi a studiare diritto di famiglia per cosa?
E mi piacerebbe sapere dove si trovavano questi magistrati a caccia di inchieste bufala quando morì Cossiga: non vorrei iniziare a pensare che qualche pm utilizzi l'arma della giustizia per fini personalistici, ovvero intimidire coloro che offendono la memoria di un collega e/o amico.
Per fugare ogni dubbio, lancio loro una sfida per il futuro: voglio un fascicolo aperto per ogni utente Facebook o Twitter che si lascerà andare a manifestazioni di gaudio quando morirà un altro importante servitore dello stato.
Uno come Silvio Berlusconi, per esempio.
Oppure, per rimanere in tema di giudici, di un galantuomo come Corrado Carnevale, recentemente reintegrato nella I/a sezione civile della Cassazione con tanto di scuse.

In conclusione, quel giudice è morto per infarto: chi sta istigando a delinquere Gianluca Iannone? L'arteria aorta?
Di questo passo dire "che ti venga un colpo" verrà equiparato al tentato omicidio.
Oppure sarà che i ventricoli di Pietro Saviotti erano simpatizzanti di Casa Pound, vai a sapere.












18 commenti:

  1. mi genufletto a cotanta saggezza e maestria

    RispondiElimina
  2. Risposte
    1. http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Sedicenne_comunista

      Elimina
  3. Leggo da un po', oggi mi andava di commentare: Clap, clap! Essere teste di cazzo non è reato, in sè.
    Ah, quando l'ho capita, quella del testimonial durex, mi ha causato una breve crisi d'incontinenza dal ridere...
    Ciao!

    RispondiElimina
  4. non dimenticare di avvisarci dopo che sarai morto
    vorrai mica privarci di esultare o di almeno farci una biretta alla tua salute

    RispondiElimina
  5. Secondo me, tra un po', ci sarà il reato di "stare sulle palle ad un giudice"... interpretazione estensiva della Corte di Cassazione.

    Cordialità

    Attila

    RispondiElimina
  6. ecco, mi associerei simpaticamente a Fracatz.

    Con amore, sia ben chiaro.

    RispondiElimina
  7. Sei troppo ottimista; Berlusconi non morirà mai! Ha un cuore d'acciaio, un cazzo in titanio e una faccia di merda!

    RispondiElimina
  8. Non sono di destra, ma, effettivamente, hai ragione: se uno di sinistra insulta pesantemente chicchessia è satira, se lo fa uno di destra, allora apriticielo.....Comunque, le bagasce che frequento usano preservativi hatu.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No, se uno di sinistra insulta, non è satira. Da dieci anni a questa parte, tutto quello che viene chiamato satira non è mai stato insultante per nessuno, se non per l'autore.

      Elimina
    2. La satira non c'entra: ricordo che durante la statua in faccia (o il treppiedi) a Berlusconi tutti a gioire con rinnovate felicitazioni e pompini a iosa per gentaglia come Travaglio e il suo "diritto a odiare".
      E Berlusconi fu aggredito fisicamente, non colto da infarto.
      Ma adesso, dato che si tratta di un fascistoide di CP, è vietato.

      Ignobili.

      M

      Elimina
  9. Ho fatto bene a cancellarmi da facebook.

    RispondiElimina
  10. Io volevo dire che il "rispondi" sotto ogni commento, se non lo guardi con attenzione, sembra quasi che lo scriva chi posta il commento.
    A imporre, diciamo.

    RispondiElimina
  11. Quando si scrivono post sulla politica (più o meno) associati a nomi di persone (più o meno) come quelli di Berlusconi escono flottiglie di commenti a iosa. Bisognerebbe farne uno studio sociologico.
    Anzi, proprio ora mi è venuto in mente un esperimento, bisognerebbe scrivere un superpost comprendente questi argomenti:
    -Berlusconi (più mignotte varie)
    -Crisi economica
    -Si stava meglio quando si stava peggio
    -Non ci sono più le mezze stagioni
    -L'Italia è un paese di merdavemenevoglioandareinunaltropaese

    Secondo me con questo miscuglio di argomenti comuni e random ne esce fuori un vero e proprio attentato a internet per la quantità di commenti...

    RispondiElimina
  12. più che altro il reato è stato "istigazione ad aprire fascicoli dove si ipotizzano reati".

    RispondiElimina